Gli inglesi contro la visita del Papa nel loro paese

AntonioCienfuegos

Posted on 13/2/2010, 22:01

La cancelleria vaticana ha annunciato una visita del papa in Gran Bretagna il prossimo settembre nel paese dove la religione dominante è un'altra : l'anglicana, oltre a varie altri religioni come l'islam e l'induismo .

Benedetto XVI ha criticato il recente progetto di legge del governo di Gordon Brown, sull'uguaglianza assoluta degli omosessuali e contro la loro discriminazione, in un Paese dove già alle coppie gay sono riconosciuti da tempo una serie di diritti . E le reazioni del paese in cui lo scisma avvenne per sottrarsi all'influenza della Chiesa Romana non si sono fatte attendere: sia la Chiesa cattolica che gli ambienti reazionari della Chiesa anglicana si trovano accomunati nella condannare al progetto di legge di Harriet Harman, ma non mancano neanche prese di posizione contro la visita del Papa.

Terry Sanderson, presidente della National Secular Society, la più grande associazione laica del paese, ha organizzato una raccolta di firme contro la visita di Benedetto XVI, anche perchè i contribuenti sborsebbero 20 milioni di sterline per coprire le spese della visita di un personaggio che predicherà ineguaglianza e discriminazione, e invita a utilizzare quella cifra per finanziare progetti per il reinserimento lavorativo dei disoccupati a causa della crisi economica. Sanderson ha lanciato la campagna "Make the Pope pay", in cui si chiede che sia il Vaticano a coprire le spese del viaggio del suo capo.

Inoltre sul quotidiano The Guardian è stato pubblicato un articolo in cui si critica la dottrina sociale e religiosa di Benedetto XVI: insomma il clima per la visita del pontefice si preannuncia quindi molto tranquillo di quello che accolse il suo predecessore negli anni '80. Non c'è che dire la politica di Ratzinger stà producendo ad una serie di rotture con diversi paesi.

AntonioCienfuegos

Posted on 5/4/2010, 20:50

A Londra hanno raccolto in pochi giorni oltre 10.000 firme contro la visita del Papa

AntonioCienfuegos

Posted on 31/7/2010, 21:11

Un biglietto per poter pregare. «Fanno dieci sterline, please». La notizia ha già attraversato alla velocità del fulmine l’intero Commonwealth britannico. Arrivando perfino down under, come dicono gli inglesi per indicare quel pezzo di mondo che vive là sotto, a testa in giù e tra i canguri, ovvero l’Australia. La notizia è che ai partecipanti ad almeno due degli eventi in programma durante la visita pastorale che Papa Benedetto XVI compirà in Gran Bretagna dal 16 al 19 settembre prossimi, sarà chiesto di pagare un biglietto d’ingresso.

Gli eventi a pagamento, riporta quella parte della stampa inglese che ha il dente avvelenato nei confronti del Vaticano per via delle vicende dei preti pedofili, saranno la veglia di preghiera a Londra, in programma a Hyde Park il 18 settembre, e la beatificazione del cardinale John Henry Newman, a Birmingham, il giorno successivo. Dieci sterline saranno chieste ai fedeli per prendere parte al raduno londinese, per il quale saranno stampati 130mila tagliandi d’ingresso. Mentre per la più esclusiva cerimonia di beatificazione, quella di Birmingham, dove è prevista un’affluenza di 70mila persone, il costo del biglietto salirà a 25 sterline.

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