| ricette mese di gennaio 2009
antipasto Polpetti in tegame Ingredienti: 1 kg di polpetti; una confezione da mezzo chilo di pomodori in pezzi; prezzemolo; olio extravergine d'oliva; 1 peperoncino. Instruzioni: Preparare i polpetti lavandoli ed eliminandone gli occhi e lo stomaco. Sistemarli in un tegame dotato di coperchio aderente con l'olio, il prezzemolo, i pomodori in pezzi, il peperoncino. Coprire il tegame a pressione, eventualmente inserendo tra lo stesso tegame e il coperchio un foglio di alluminio da cucina, portare a fuoco tenue e lasciar cuocere dolcemente per 30/40 minuti, senza aprire ma agitando ogni tanto.
primo Malloreddus a sa campidanesa ( Gnocchetti alla campidanese ) Ingredienti: 500 grammi di gnocchi sardi di semola di grano duro; 300 grammi di salsiccia campidanese di puro suino aromatizzata con i semi di finocchio; un decilitro di olio d'oliva; uno spicchio d'aglio; un chilo di pomodori pelati ed un cucchiaio di estratto di conserva di pomodoro; una presa di sale; qualche filo di zafferano; una foglia d'alloro e tre foglie di basilico; 120 grammi di formaggio pecorino stagionato. Instruzioni: Tagliare a tocchetti la salsiccia fresca e farla rosolare con un pò d'olio sino alla doratura. Levarla dal tegame e in questo, insieme al sugo della salsiccia ed al grasso, soffriggere uno spicchio d'aglio intero un pò schiacciato, sino a farlo imbiondire; quindi toglierlo. Versare ancora nel tegame i pomodori pelati polposi ridotti in pezzi minuti, il concentrato di conserva, un pizzico di sale, lo zafferano, la foglia d'alloro e le foglie di basilico. Posare il coperchio sul recipiente di cottura e lasciare sobbollire a fuoco lento, rimestando ogni tanto col cucchiaio in legno. Quando la salsa si è addensata, immergervi nuovamente la salsiccia già rosolata e mescolare per far amalganare i sapori. A parte in una capace pentola e in acqua bollente e salata cuocere al dente i mallorèddus ( gnocchi ), sgocciolarli e condirli col sugo conezionato alla campidanese, spolverando sulla pasta il pecorino. Consigli: Si suggerisce di abbinare a questo piatto un robusto Cannonau; ad esempio un Cannonau Riserva di Ierzu ben stagionato.
secondo Baccalà in tegame Ingredienti: 800 gr di baccalà ammollato; 400 gr di pomodori maturi; 500 gr di patate; 2 cipolle; 4 spicchi di aglio; 4 fili di zafferano; 2 dl di olio; 1 bicchiere di vino bianco secco; 1 mazzo di prezzemolo; 1/2 cucchiaino raso di sale. Instruzioni: Mettere sul fuoco, in un tegame antiaderente, l'olio con le cipolle, gli spicchi di aglio sbucciati, i pomodori precedentemente pelati, le foglie di mezzo mazzo di prezzemolo, lo zafferano ridotto in polvere e il vino.
Dopo qualche minuto aggiungere il baccalà tagliato a pezzetti regolari, le patate sbucciate e tagliate a dadini e il sale.
Coprire il tegame e far cuocere a fuoco lento per una trentina di minuti.
A fine cottura cospargere con il prezzemolo rimasto tritato finimente.
dolce Sebadas Ingredienti: - 170 gr di semola di grano duro; - 1 uovo; - 10 gr di burro; - 300 gr di pecorino sardo freschessimo; - 1 limone; - 1 arancia; - 100 gr di miele di corbezzolo; - olio di oliva per friggere; - sale. Instruzioni: Sulla spianatoia setacciate la farina e formate la fontana. Unite un pizzico di sale e, al centro, sgusciate l'uovo. Aggiungete il burro portato a temperatura ambiente e tagliato a pezzetti quindi impastate fino ad ottenere una pasta liscia e soda. Raccoglietela formando una palla, copritela con un canovaccio e fatela riposare in luogo fresco per 30 minuti.
Nel frattempo grattugiate il pecorino e unitelo alle bucce finemente grattugiate dell'arancia e del limone, dopo averle lavate bene.
Stendete la pasta in una sfoglia sottile e ricavatene dei dischi di circa 8 cm di diametro. Stendete su metà di questi il composto di formaggio, copriteli con gli altri dischi di pasta e premete bene i bordi per sigillarli.
Fate scaldare l'olio e, quando sarà molto caldo, friggete le sebadas, lasciandole dorare bene da entrambi i lati. A mano a mano che saranno pronte scolatele con il mestolo forato su carta assorbente da cucina e tenetele in caldo.
Scaldate il miele a bagnomaria e versatelo sulle sebadas ancora calde e servitele immediatamente. (la ripeto perchè è la mia preferita)
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